1/16/2007

Fiat Punto GT ‘98 kit 160cv


La Punto GT della prova è la versione MY98 (per capirci: quella con i cerchioni nero metallizzato). In particolare l’esemplare provato vantava il kit da 160cv costituito da centralina “rimappata” e scarico completo della Supersprint. I 160cv cavalli sono solo teorici, ma a giudicare dalle sensazioni alla guida dovrebbero esserci tutti.

Nella guida

Appena entro nell’abitacolo mi basta abbassare al massimo l’altezza del sedile per trovare subito la posizione di guida ottimale. Il volante è splendido (è lo stesso del Fiat Coupè Turbo 20v) ed ha una forma ed una consistenza degna dei migliori volanti del nostro tempo.

La strumentazione è completissima da fare invidia a macchine dal prezzo quadruplo. C’è veramente di tutto: contachilometri fino a 240km/h, contagiri fino a 8000giri, pressione dell’olio, temperatura acqua, pressione del turbo ecc tutto rigorosamente su “fondini” bianchi e tutto rigorosamente di serie.

Ma adesso basta con le chiacchiere… inizia la prova!!!

Il motore non è proprio prontissimo a mettersi in moto; una volta partito però coinvolge con il suo suono cupo e scoppiettante ( merito probabilmente dallo scarico Supersprint ).

Metto la prima e si parte.

Occorre un po’ per far scaldare il motore,ma raggiunta la temperatura giusta ci si può divertire come pazzi.

Provo una partenza da fermo. La prima viene divorata in un secondo. Le piccole gomme da 185mm sono assolutamente inadeguate per scaricare a terra tutta la ferocia di questo piccolo 1.4 Turbo.

La seconda “pattina” esattamente come la prima e la terza… anche la terza, non appena ricomincia a spingere il turbo, fa fischiare le gomme alla grande!!

L’erogazione del motore è brutale. Vuoto fino a 3000 giri, “esplode” poi completamente verso i 4000giri e da li al limitatore ( posto a circa 6700giri) è un attimo. Peccato che sopra i 6000giri buona parte della spinta del turbo viene persa, ma poco male.. ..questo motore è un vero portento e porta la piccola Punto fino a quasi 230km/h di tachimetro!

Anche la maneggevolezza non è male. C’ è solo un po’ di sottosterzo a dare fastidio nelle curve lente, ma per il resto non ci si può lamentare.

Ovviamente l’assetto è rigido, lo sterzo è pesante e preciso e i freni sono potentissimi.

Con questa vettura si arriva a 140km/h in pochissimi secondi e in pochissimi secondi ci si ritrova di colpo a 40km/h grazie alla potentissima frenata.

Peccato solo che sul veloce questa Punto non dia mai la sensazione di dominare la strada come fanno invece certi coupè giapponesi…..

1/03/2007

Nuova Mini Cooper S 175cv


La nuova Mini Cooper S da 175cv è un’ auto fantastica.
In passato avevo già avuto modo di guidare la precedente versione (quella con compressore volumetrico), ma questa va ancora di più ed ha incredibilmente quasi la stessa prontezza di risposta nonostante il turbo!


Nella guida

Appena entro nell’abitacolo trovo quasi all’istante la posizione di guida ideale. Sulla nuova Mini è facile sentirsi a casa. Accendo il motore (tramite pulsantino) e mi godo il rombo e gli scoppi allo scarico ancora più marcati che nella versione precedente. In realtà, una volta partita, la nuova Mini è silenziosissima. Scopro che non c’è l’indicatore della temperatura dell’acqua. Non si riesce a capire quando il motore è caldo. Faccio qualche km di riscaldamento, poi nel dubbio, giù tutto il piede destro e vediamo come va. La risposta non gli manca. Certo il motore nuovissimo dovrà sciogliersi un po’ ,ma c’è qualcosa che purtroppo non cambierà. Il sound in accelerazione non è dei migliori; la vettura è davvero troppo silenziosa per i miei gusti e ha un rombo troppo cupo e anonimo.. inoltre, complice la spinta corposa ai bassi regimi, ha un qualcosa che sa un po’ di turbodiesel, qualcosa che la vecchia mini a compressore sicuramente non aveva.

A parte queste critiche personali, il motore va che è una bellezza. Il tachimetro è enorme, ma essendo posizionato al centro, si fa fatica a guardarlo e per tenere d’occhio anche il contagiri ci si ritrova quasi senza volerlo a velocità da ritiro della patente in un batter d’occhio.

La vettura allunga bene fino a circa 7000 giri anche se secondo me è molto meglio cambiare almeno un 1000 giri prima in modo da poter sfruttare la corposa spinta del turbo ai regimi medio/bassi.

Questa Mini oltre ad andare incredibilmente bene consuma anche molto meno della precedente e questo non dispiace mai. Il comportamento stradale è esemplare anche se a dire il vero il modello precedente mi sembrava un po’ rigida. Con la nuova comunque non ci si può lamentare. Inoltre ho notato che il controllo di trazione è un po’ meno invasivo e lascia un accenno di “pattinamento” alle ruote prima di intervenire; nel modello precedente il calo di potenza dovuto all’anti-pattinamento si sentiva veramente troppo. Sono un po’ deluso solo dai freni che potevano essere molto più potenti invece sono rimasti grosso modo quelli del modello precedente, almeno nell’efficacia.

Un 10 e lode va al cambio che è incredibilmente rapido e fluido da non far rimpiangere l’ottimo cambio del modello precedente. Ancora una volta: brava Mini.

Honda Integra Type R


La Integra è uno dei più famosi coupe sportivi della Honda, gli ultimi esemplari risalgono al 2000/2001,ma le sue caratteristiche tecniche per molti versi sono ancora da primato.

Il motore 1.8 VTEC da 9000 giri e 190cv permette prestazioni mozzafiato grazie anche al peso complessivo di soli 1140kg e all’aerodinamica sapientemente curata.


Nella guida

Apro la portiera e mi siedo nel posto di guida. I sedili (Recaro) sono comodissimi oltre che bellissimi da vedere e da toccare, nonostante questo non riesco a trovare immediatamente una posizione di guida ottimale. La Integra ti impone una guida distesa da vera supercar e non è l’ideale per chi non ha le gambe lunghissime come me! Giro di chiave e si parte. A bassa andatura poche cose ti stupiscono della Integra, il volante (Momo) pesante, il cambio dagli innesti millimetrici e la rumorosità discretamente contenuta. Scorrazzare con la Integra anche a bassa andatura è uno spasso, la vettura è davvero piacevole da guidare e il motore ha una buona dose di coppia già a basso regime. Adesso però finalmente il motore è caldo e si può spremere fino in fondo.

Parto senza sgommare, tiro una prima (piuttosto lunga) fino a oltre 8000 giri, poi seconda, terza e quarta e in un attimo sono già sotto i 200! Il cambio è ottimamente ravvicinato e le marce successive alla prima volano via una dopo l’altra come fulmini. Il motore cambia di tonalità esattamente a 6000 giri ( istante in cui viene azionato il Vtec), superato questo regime il rombo diventa più minaccioso e la spinta molto più consistente.

L’ideale sarebbe tenere il motore sempre sopra la soglia dei 6000 e non è difficile proprio grazie al cambio ravvicinato. Dopo ogni cambiata a 8000 giri, il motore non scende mai sotto i 6000. L’ottimo però è cambiare poco prima dei 9000 giri a un pelo dal limitatore. In questo modo i 200 vengono raggiunti ancora prima! La rumorosità in questi casi è notevole,ma piacevole. Rilasciare il gas sopra gli 8000 giri poi fa emettere un ruggito stupendo, degno quasi di una Formula1!

A questo punto non serve aggiungere altro. La Integra corre veramente tanto, di tachimetro si possono sfiorare i 255km/h,ma la tenuta è altrettanto strabiliante. I curvoni da 180 vengono affrontati con una facilità disarmante,mentre nelle curve più lente ci pensa il sofisticato differenziale a scorrimento limitato a evitare problemi. L’unica nota dolente sembrano essere i consumi un po’ elevati,ma solo a patto di tenersi sempre nella zona “alta” del contagiri!